La “barricata” quotidiana che Renzi ha davanti a sé si chiama tetto agli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione, reparto Camera e Senato. Il provvedimento che riparametra le retribuzioni è stato varato ieri e già oggi comincia la maratona della trattativa coi sindacati: ben 25 sigle al tavolo. Dipendenti sugli scudi con sit-in silenzioso a Montecitorio davanti alla porta della Commissione e partiti – di opposizione, per ora – che sostengono la protesta. Il premier riflette – e risponde – su Twitter così:
Riforme, Renzi: «Io non mollo, andiamo avanti. Entro Natale il jobs … http://t.co/q78xJ7PdGh
— Matteo Renzi News (@MatteoRenziNews) 25 Luglio 2014